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69 Arrobas di Albamar nasce da uve Albariño in purezza, provenienti da vigne centenarie a piede franco che crescono su sabbie di origine granitica. Il nome “Arroba” deriva da quello della vecchia unità di misura compresa tra 11 e 16 litri (a seconda della zona) utilizzata per i liquidi in Galizia. Pressatura del grappolo intero. Decantazione statica dei mosti per 24 ore. Fermentazione spontanea in acciaio e affinamento in acciaio per 18 mesi. Solo 5.600 bottiglie prodotte. Colore: giallo paglierino intenso. Naso: minerale, con aromi di fiori bianchi e di agrumi. Palato: teso, salino e dalla spiccata freschezza.
La Galizia è una terra dal potenziale vitivinicolo incredibile, una terra in cui il vino si è sempre prodotto tramandando il gesto culturale di generazione in generazione. La Galizia conta 5 diverse denominazioni vitivinicole, di cui la più recente è anche al più famosa, la DO Rías Baixas, istituita nel 1988. In Rías Baixas si coltiva principalmente un vitigno bianco, l'Albariño, ma anche rossi come Caiño, Espadeiro, Loureiro e Mencia. Suoli di sabbia granitica di fronte al mare e vigneti centenari a piè franco: Xurxo Alba Padin ha voluto che la sua vita fosse l'insieme di tutto questo e dal 2005 gestisce la propria azienda vitivinicola a Castrelo, frazione di Cambados: Bodegas Albamar. Xurxo proviene da una famiglia che produceva vino per servire da bere nel proprio furancho, una sorta di trattoria casalinga animata dai vicini della frazione e dai viandanti, un luogo di aggregazione sociale oltre che ristorativo. È in questo contesto che Xurxo ospita continuamente persone da ogni dove, contagiandole con la propria energia positiva e pioneristica e confrontandosi sempre con l'esterno. Xurxo sta facendo sempre più parlare di sé per le espressioni dei suoi vini, sempre più ricercati in tutto il mondo. Lavora su micro-parcelle di vigne vecchie, talvolta a piè franco, sparse per tutta la sottozona del Salnès e produce vini di terroir tesi, freschi, balsamici e salati.
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69 Arrobas di Albamar nasce da uve Albariño in purezza, provenienti da vigne centenarie a piede franco che crescono su sabbie di origine granitica. Il nome “Arroba” deriva da quello della vecchia unità di misura compresa tra 11 e 16 litri (a seconda della zona) utilizzata per i liquidi in Galizia. Pressatura del grappolo intero. Decantazione statica dei mosti per 24 ore. Fermentazione spontanea in acciaio e affinamento in acciaio per 18 mesi. Solo 5.600 bottiglie prodotte. Colore: giallo paglierino intenso. Naso: minerale, con aromi di fiori bianchi e di agrumi. Palato: teso, salino e dalla spiccata freschezza.