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MATROT MEURSAULT 2020
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  • MATROT MEURSAULT 2020

MATROT MEURSAULT 2020

  • COD:0469000083
  • Produttore:Domaine Matrot
  • Denominazione:Meursault AOC

Il Meursault del Domaine Matrot prende vita da uve Chardonnay in purezza, provenienti da 12 parcelle coltivate in regime biologico nella Côte de Beaune. Vinificazione classica, con l'utilizzo di pressa pneumatica e pigiatura a grappolo intero. Fermentazione con lieviti indigeni in barrique da 228 litri. Batônnage, malolattica ed affinamento in fûts mai nuovi per 12 mesi. Naso: bouquet teso, fresco, con aromi di noce e sbuffi di fumo. Palato: ben equilibrato, con una bella acidità, sapido e leggermente speziato.

Prezzo 75,00 €
Tasse incluse
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Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • Anno2020
  • DenominazioneMeursault AOC
  • Vitigno100% Chardonnay
  • RegioneBorgogna
  • NazioneFrancia
  • Gradazione alcolica13,5%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

Il Domaine è di proprietà della famiglia Matrot da sei generazioni e si estende su quasi 23 ettari di terreno nei comuni di Meursault, Puligny-Montrachet, Auxey-Duresses e Monthelie. Nel 1914 Joseph Matrot, già proprietario di vigneti a Puligny-Montrachet e Blagny, sposa Marguerite Amoignon, che possedeva a sua volta una tenuta viticola nel comune di Meursault. I coniugi unificano le rispettive proprietà e si stabiliscono a Meursault nella casa della famiglia di Marguerite, tuttora sede del Domaine. Nel 1976, un’importante svolta è segnata dall’ingresso in azienda di Thierry Matrot, attuale gestore, che convince il padre ad utilizzare sempre meno prodotti chimici, fino a decidere nell’anno 2000 di coltivare tutte le proprie vigne in regime di agricoltura biologica. Per i vini bianchi viene scelta una vinificazione classica, con l’utilizzo di pressa pneumatica e pigiatura a grappolo intero. Il mosto viene fatto fermentare con lieviti indigeni dalle 8 alle 10 settimane nelle tipiche botti da 228 litri, nuove per una percentuale che varia dal 10 al 50%, a seconda dell’importanza del vino. Seguono batônnage, più o meno ripetuti in base alle esigenze della vendemmia, malolattica e affinamento in legno per circa un anno. Le uve rosse sono completamente diraspate, lasciate macerare a freddo per 3-6 giorni e fermentate per 8-15 giorni in tini aperti, in modo da poter fare un paio di pigeage al giorno. A seguire 11 mesi di affinamento in fûts nuovi per un massimo del 20%. Il travaso viene effettuato due volte: una prima della malolattica e la seconda subito prima dell’imbottigliamento. Thierry Matrot si è fatto paladino dell’utilizzo di fusti con diversi anni d’utilizzo: la sua convinzione è quella che un legno nuovo non rispetti le caratteristiche dell’annata e del terreno quanto un legno usato, ricorrendo quindi all’utilizzo di botti vecchie anche di 10 anni.

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