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Perrière di Grivault nasce da uve Chardonnay in purezza provenienti da due vigneti Premier Cru della superficie totale di un ettaro e mezzo circa. Le viti, dell’età media di quasi 40 anni, crescono in collina su un terreno composto da calcare marrone, argilla e sabbia in proporzioni quasi uguali, con esposizione sud/sud-ovest. Il termine "perrières" indica la presenza in loco di vecchie cave: un tempo, infatti, in questa zona si estraeva la pietra di Chassagne. Raccolta manuale e affinamento in botti, alcune delle quali nuove a seconda dell’annata.
Nel 2019, il Domaine Albert Grivault ha festeggiato il suo 140° anniversario; una tradizione familiare di successo, giunta alla quarta generazione. Alla morte del fondatore Albert, la tenuta è gestita prima dalla moglie e poi dalle figlie Berthe e Mathilde. Nel 1980 le redini passano nelle mani dei nipoti di Albert: Michel Bardet, Denise e Marguerite. Dal 2004 alla guida dell'azienda c'è Claire Bardet, assistita da Henri Marc, responsabile della vinificazione, e consigliata da Michel, che tuttora segue l'invecchiamento dei vini in cantina e la loro commercializzazione.
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Perrière di Grivault nasce da uve Chardonnay in purezza provenienti da due vigneti Premier Cru della superficie totale di un ettaro e mezzo circa. Le viti, dell’età media di quasi 40 anni, crescono in collina su un terreno composto da calcare marrone, argilla e sabbia in proporzioni quasi uguali, con esposizione sud/sud-ovest. Il termine "perrières" indica la presenza in loco di vecchie cave: un tempo, infatti, in questa zona si estraeva la pietra di Chassagne. Raccolta manuale e affinamento in botti, alcune delle quali nuove a seconda dell’annata.