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Questo rosso di Château de Charodon nasce da uve Pinot Nero in purezza coltivate presso il Clos du Roy, nella denominazione Marsannay. Raccolta manuale e fermentazione spontanea con lieviti indigeni. Naso: aromi di frutti rossi e fiori, rosa in particolare. Palato: ricco e intenso, con sentori di frutti rossi (fragola in particolare) e note di pepe. 1.372 bottiglie, 24 Magnum.
Situato a soli cinque minuti da Beaune, Charodon è il progetto di Louis Vallet, di suo fratello Thibault e del padre Bernard. La famiglia Vallet proviene da Gevrey-Chambertin, dove Bernard è ancora co-proprietario della tenuta Pierre Bourrée. Tuttavia, Louis ha scelto un percorso diverso, lavorando per anni come "flying winemaker" tra la Borgogna e l’emisfero australe, guidato da Pascal Marchand. Ha prodotto la sua prima annata al Château de Charodon nel 2010 con 1.200 bottiglie e, nel 2021, la produzione è cresciuta di oltre dieci volte. Pur avendo ereditato diversi ettari di vigneti attualmente dati in affittato, Louis si affida a un mix di uve acquistate e contratti di coltivazione. Il progetto è in rapida espansione e nel 2022 ha prodotto 42.000 bottiglie. Nel 2023 ha potuto produrre l'intera gamma e introdurre nuove etichette. La sfida principale ora è ristrutturare gli edifici intorno al castello per ampliare lo spazio di vinificazione. I suoi vini, bianchi e rossi, sono generosi, fruttati e immediati, e riflettono perfettamente sua grande passione.
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Questo rosso di Château de Charodon nasce da uve Pinot Nero in purezza coltivate presso il Clos du Roy, nella denominazione Marsannay. Raccolta manuale e fermentazione spontanea con lieviti indigeni. Naso: aromi di frutti rossi e fiori, rosa in particolare. Palato: ricco e intenso, con sentori di frutti rossi (fragola in particolare) e note di pepe. 1.372 bottiglie, 24 Magnum.