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BILLECART-SALMON BRUT ROSÉ
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  • BILLECART-SALMON BRUT ROSÉ

BILLECART-SALMON BRUT ROSÉ

  • Produttore:Billecart-Salmon
  • Denominazione:Champagne AOC

Brut Rosé nasce da un assemblaggio di uve Chardonnay (diversi cru della Vallée de la Marne), Pinot Nero (Montagne de Reims e Grande Vallée de la Marne), Pinot Meunier (Vallée de la Marne e Côteaux Sud d'Épernay) vinificate in rosso in cuve inox. Malolattica e affinamento sur lies per 36 mesi. Vins de réserve: 40%. Dosaggio moderato: 9 g/l. Prima del dégorgement, aggiunta di 9% di vino fermo Pinot Nero di Mareuil-sur-Aÿ. Colore: rosa pallido luminoso con riflessi caldi e dorati. Naso: una finezza aromatica di grande delicatezza floreale e rinfrescante, che si completa con un delicato profumo di frutti rossi e di scorza di agrumi. Palato: con un attacco al palato preciso ed elegante, questo Champagne evolve verso sentori di fragolina di bosco e chiude su un finale con tocchi di lampone.

Prezzo 75,00 €
Tasse incluse
Quantità

Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • DenominazioneChampagne AOC
  • Vitigno40% Chardonnay, 30% Pinot Nero, 30% Meunier
  • RegioneChampagne
  • NazioneFrancia
  • TipologiaRosé
  • CaratteristicaBrut
  • Gradazione alcolica12%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

Billecart-Salmon nasce nel 1818 a Mareuil-sur-Aÿ, comune Premier Cru della Vallée de la Marne. La Maison è da sempre a conduzione familiare. Potendo contare su un’estensione vitata di proprietà che arriva a coprire circa 100 ettari, i Roland-Billecart si approvvigionano su una superficie totale di 220 ettari, suddivisi tra quaranta diversi cru. Qui si incontrano alcuni dei migliori appezzamenti vitati di Pinot Nero, Chardonnay e Pinot Meunier di tutta la regione della Champagne, situati principalmente attorno a Épernay, nella Vallée de la Marne, ma anche nelle terre mitiche della Montagne de Reims e nell’area della Côte des Blancs. I metodi di vinificazione ancestrali, che avvengono rigorosamente in piccoli fusti di legno da 50 hl, sono stati trasmessi di generazione in generazione e costantemente perfezionati. Nel corso degli anni, poi, è stata messa a punto anche la tecnica della refrigerazione del mosto combinata all’uso dell’acciaio, nonché la fermentazione a bassa temperatura, combinando quindi le più antiche tradizioni con le più avanzate tecnologie enologiche.

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