

Salva i prodotti nella tua wishlist per acquistarli in seguito o per condividerli con i tuoi amici.
Il Dolcetto d’Alba di Giuseppe Rinaldi nasce da uve Dolcetto in purezza provenienti dalle zone più interessanti in Piemonte per la coltivazione di questo vitigno (Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera). Fermentazione spontanea con lieviti indigeni a temperature naturali e affinamento per 12 mesi ca. in grandi botti di rovere di Slavonia. Colore: rosso rubino intenso. Naso: intensi aromi di frutti rossi (lampone, amarena e melagrana), con tocchi minerali e speziati. Palato: fine ed elegante, morbido e fresco, di corpo e dal tannino ben integrato.
L’azienda Giuseppe Rinaldi è un simbolo di eccellenza, non solo in Italia. È stata fondata nel lontano 1890 da Battista Rinaldi che, originariamente proprietario di un piccolo appezzamento di terra, iniziò dapprima a vendere l'uva che coltivava, per avviare poi l’attività di produzione di vino con l’aiuto dei figli. Da allora, la tradizione familiare è stata tramandata di generazione in generazione, fino a Giuseppe (detto “Citrico”), che coltivava poco più di 6 ettari di vigneti autoctoni utilizzando metodi biologici. Scrupolosa cura dei vigneti e lavorazione attenta in cantina nel rispetto dell’ambiente e della valorizzazione del territorio sono concetti-cardine della filosofia di produzione di Giuseppe, trasmessa alle figlie Marta - che ha studiato Enologia ad Alba - e Carlotta, oggi alla guida dell’azienda. I vigneti (poco più di 6 ettari) sono suddivisi nei comuni di Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera; di questi, 3,8 ettari sono coltivati a Nebbiolo. Si ricavano principalmente Barolo e altri vini tipici del Piemonte, quali Dolcetto d’Alba, Barbera d’Alba, Nebbiolo e Freisa. La vinificazione avviene in tini tronco-conici aperti: fermentazione con lieviti indigeni a temperature naturali, con un uso limitato di anidride solforosa, e affinamento in grandi botti di rovere di Slavonia.
Leggi di più
Leggi di meno
Il Dolcetto d’Alba di Giuseppe Rinaldi nasce da uve Dolcetto in purezza provenienti dalle zone più interessanti in Piemonte per la coltivazione di questo vitigno (Brunate, Cannubi-San Lorenzo e Ravera). Fermentazione spontanea con lieviti indigeni a temperature naturali e affinamento per 12 mesi ca. in grandi botti di rovere di Slavonia. Colore: rosso rubino intenso. Naso: intensi aromi di frutti rossi (lampone, amarena e melagrana), con tocchi minerali e speziati. Palato: fine ed elegante, morbido e fresco, di corpo e dal tannino ben integrato.