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Comète prende vita da un assemblaggio di Petit Manseng, che garantisce concentrazione e tavolozza aromatica esotica, e da una minore percentuale di Camaralet, che assicura struttura al palato. Le giovani viti, piantate nel 2011-2012 con piena esposizione ad est, sono coltivate secondo i principi della biodinamica sui terreni argillosi e calcarei con presenza di ghiaia della valle di Ossau (Francia sud-occidentale). Raccolta manuale. Fermentazione in tini di acciaio inox e affinamento di 6 mesi in piccole vecchie botti di rovere. È un vino di irreprensibile purezza, complesso e di notevole lunghezza, esaltato dal tocco salino che è il marchio di fabbrica della tenuta.
Dopo una Laurea in Chimica, Maxime Salharang ha scelto di dedicarsi all'Enologia. Si è formato in diversi grandi castelli di Bordeaux ed è stato introdotto alla biodinamica dal Domaine de Souch a Jurançon, prima di cominciare a lavorare con sua moglie Lucie presso i suoi vigneti a Clos Larrouyat (Jurançon, Francia sud-occidentale). Maxime e Lucie hanno cominciato a piantare Gros Manseng, Petit Manseng e il nativo Camaralet a Clos Larrouyat nel 2011. I vigneti, che si estendono su una superficie di 3 ettari, insistono su un sottosuolo unico, poiché si trovano su una rara fascia di calcare triassico, che attraversa parte della denominazione. Questa particolarità contrassegna i vini di Clos Larrouyat con una caratteristica firma salina e, unitamente alla piena esposizione ad est, conferisce delicata freschezza, intensità e lunghezza rare per la denominazione. In vigna si coltiva secondo i rigorosi principi della biodinamica, con il massimo rispetto tanto delle viti, quanto della Terra.
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Comète prende vita da un assemblaggio di Petit Manseng, che garantisce concentrazione e tavolozza aromatica esotica, e da una minore percentuale di Camaralet, che assicura struttura al palato. Le giovani viti, piantate nel 2011-2012 con piena esposizione ad est, sono coltivate secondo i principi della biodinamica sui terreni argillosi e calcarei con presenza di ghiaia della valle di Ossau (Francia sud-occidentale). Raccolta manuale. Fermentazione in tini di acciaio inox e affinamento di 6 mesi in piccole vecchie botti di rovere. È un vino di irreprensibile purezza, complesso e di notevole lunghezza, esaltato dal tocco salino che è il marchio di fabbrica della tenuta.