BRISTOL CARONI RESERVE 1998-2021

John Barret fonda la Bristol Spirits nel 1993, dopo una ventennale esperienza nel mondo dei distillati, quando vende la sua precedente azienda, la Bristol Brandy Company, a Thomas Hine, proprietario dell’omonimo Cognac. La nuova avventura è il frutto della grande passione di John per i rum, unita alla sua ormai conclamata conoscenza del panorama delle distillerie caraibiche, che lo porta ad essere uno dei più longevi giurati del IWSC (International Wine & Spirit Competition). Bristol Spirits acquista barili di rum direttamente dalle distillerie produttrici e li affina nelle proprie cantine nel Regno Unito, rispettandone l’origine e dando solo un piccolo tocco personale nell’affinamento. John non vuole intervenire sul colore dei propri rum, ma ama sperimentare legni di provenienza diversa, per caratterizzare e migliorare il prodotto. Caroni è ormai un cult in tutta Europa: la distilleria è chiusa dal 2003 e gli imbottigliamenti dei pochi barili rimasti stanno acquisendo sempre più valore tra i collezionisti. Lo stock sta diventando sempre più esiguo, considerando l’incredibile angels' share di Trinidad, fino al 10% annuo. Oltre a questo, l’affinamento è sempre veloce: i vecchi Caroni di 20 anni, infatti, dovrebbero essere considerati vecchi quanto distillati affinati in clima europeo per 50 o 60 anni almeno.