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Questo bianco di Daniel Sigmund nasce da uve 100% Silvaner provenienti da Tschötsch. Le viti, dell’età compresa tra i 15 e i 60 anni, sono allevate a Guyot su un terreno di fillite di quarzo e granito a 620-770 metri s.l.m., con esposizione a sud-est. Fermentazione spontanea e affinamento in botte grande di legno per 11 mesi e in acciaio per 5 mesi. Nessuna filtrazione. Imbottigliamento a gennaio 2023. 2.300 le bottiglie prodotte.
Fondata nel 2021, la cantina Daniel Sigmund si trova sui ripidi pendii della Valle Isarco, in Alto Adige, dove i quattro vitigni Silvaner, Riesling, Pinot Nero e Portugieser crescono su piccoli appezzamenti. L’azienda, certificata biologica, è a conduzione familiare, il che significa prestare la massima attenzione ai dettagli affinché si producano vini unici. Le viti crescono su diversi terreni (quarzo, fillite e granito) e a diverse altitudini (tra i 600 e gli 820 metri s.l.m.). Ed è proprio la composizione delle rocce, unitamente alla pendenza e al gioco delle diverse altitudini, a rendere speciale la Valle Isarco e i vini di Daniel Sigmund. In cantina i vini vengono fermentati spontaneamente, affinati in legno e infine imbottigliati 15 mesi ca. dopo la vendemmia senza chiarifiche o filtrazioni.
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Questo bianco di Daniel Sigmund nasce da uve 100% Silvaner provenienti da Tschötsch. Le viti, dell’età compresa tra i 15 e i 60 anni, sono allevate a Guyot su un terreno di fillite di quarzo e granito a 620-770 metri s.l.m., con esposizione a sud-est. Fermentazione spontanea e affinamento in botte grande di legno per 11 mesi e in acciaio per 5 mesi. Nessuna filtrazione. Imbottigliamento a gennaio 2023. 2.300 le bottiglie prodotte.