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FELICI ANDREA IL CANTICO DELLA FIGURA RISERVA 2018
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  • FELICI ANDREA IL CANTICO DELLA FIGURA RISERVA 2018

FELICI ANDREA IL CANTICO DELLA FIGURA RISERVA 2018

  • Produttore:Andrea Felici Az. Agr.
  • Denominazione:Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva DOCG

Il Cru Cantico della Figura Riserva nasce da uve 100% Verdicchio provenienti dalla vigna San Francesco (a cui il nome del vino allude in modo indiretto, poiché il santo è autore del celebre “Cantico delle Creature”), con viti di 50 anni impiantate nel territorio di Apiro su terreni di calcare e argilla. Fermentazione sulle bucce per 2 settimane. Affinamento sui lieviti per 12 mesi e affinamento di 6 mesi in bottiglia prima della commercializzazione. 10.158 bottiglie numerate prodotte. Il nome “Figura” intende essere un tributo all’icona del territorio, la chiesa di Apiro: dedicata alla Madonna della Misericordia, viene anche chiamata “Chiesa della Figura”, perché “figure” o “figurette” sono qui dette le nicchie votive contenenti piccole statue o affreschi della Vergine Maria o dei santi. 

Prezzo 80,00 €
Tasse incluse
Quantità

Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • Anno2018
  • DenominazioneVerdicchio dei Castelli di Jesi Riserva DOCG
  • Vitigno100% Verdicchio
  • RegioneMarche
  • NazioneItalia
  • Gradazione alcolica13%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

I vigneti dell'azienda Andrea Felici si trovano tra Apiro e Cupramontana, nel vero cuore delle terre del Verdicchio. Le generazioni che si sono succedute hanno curato le vigne con profondo amore; la stessa cura e la stessa dedizione è perpetrata da Leopardo Felici, oggi alla guida dell’azienda di famiglia. L’azienda ottiene i grappoli per le proprie etichette da 9 ettari di vigneto, composto anche da quel cru chiamato “Cantico della Figura" (piante di 50 anni), da cui la cantina ricava il suo vino di punta. Per emergere in un contesto così competitivo come quello della denominazione dei Castelli di Jesi, l’azienda si dedica soltanto ad un vitigno, peraltro coltivato interamente in biologico, al fine di realizzare solamente due vini. In cantina Leopardo sceglie la strada della semplicità, come dimostra l’utilizzo di serbatoi di cemento vetrificato e acciaio, grazie a cui realizzare un contatto del vino con le fecce fini per un periodo più lungo di quello imposto dalla denominazione. Ne sortisce uno stile elegante, fresco, dall’allungo salino. Lo stesso Leopardo afferma: “Il nostro obiettivo è presentare vini di alta qualità con caratteristiche di longevità, tipicità e personalità, che portino il consumatore all’attenzione sensoriale e alla riflessione, ripagandolo non solo con il piacere, ma anche con l’emozione. Come risultato: vini splendidi da bere subito, ma altrettanto straordinari se aperti dopo qualche anno, quando il percorso evolutivo avrà raggiunto il suo apice.”

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