LA CHABLISIENNE CHABLIS MONTMAINS PREMIER CRU 2018

Prodotti su diversi terroir, situati sulla riva destra o sulla riva sinistra del Serein, gli Chablis Premier Cru permettono di scoprire e comprendere i grandi terroir “kimmeridgiani” di Chablis. Provenienti da vitigni piantati prevalentemente in collina con belle esposizioni a sud-ovest e sud-est, hanno tutti una propria personalità, che rende ognuno un vino unico. Così, alcuni Premier Cru sono fini e minerali, come Montée de Tonnerre o Côte de Léchet, altri sono più teneri e fruttati come Beauroy o floreali e carnosi come Fourchaume. Sono al loro apice da sei a otto anni dopo la vendemmia. La Chablisienne. La crisi economica seguita alla fine della prima guerra mondiale colpì particolarmente il mondo del vino. La Borgogna non fu risparmiata e le difficoltà incontrate dai viticoltori borgognoni spinsero un abate a unirne diversi attorno a un unico obiettivo: vendere i loro vini. Nel 1923 nasce così La Chablisienne, la più grande cooperativa di Chablis, e probabilmente una delle migliori di Francia che, dal secondo dopoguerra si è adoperata per sviluppare le tecniche dei viticoltori artigiani. La cantina cooperativa vanta oggi un vigneto di circa 1.200 ettari e riunisce quasi 300 viticoltori, che prestano estrema cura nella coltivazione delle loro viti ed operano una rigorosa selezione degli appezzamenti. Nel tempo i suoi vini bianchi hanno acquisito una fama straordinaria a livello internazionale. Molto legata alla nozione di terroir e alla sua espressione più naturale, La Chablisienne offre oggi una trentina di cuvée in tutte le denominazioni (Petit Chablis, Chablis, Chablis 1er Cru, Chablis Grand Cru). Possiede anche il famoso Château Grenouilles, monopolio all'interno del Grand Cru Grenouilles, il più raro dei Grand Cru di Chablis. La gamma dei vini permette così a questa cooperativa di esprimere con talento tutte le caratteristiche aromatiche del vitigno re di Chablis, lo Chardonnay.