Dopo 20 anni di giornalismo, Catherine si stabilisce nel 2005 a Saint Drézéry (Hérault, tra Montpellier e Sommières) con una proprietà di 3 ettari, di cui 1 piantumato con Marselan e Mourvèdre. Negli anni, a questi si sono aggiunti piccoli appezzamenti di vecchi Cinsault, Carignan e Alicante, cui ha seguito l’aggiunta di Grenache, Mourvèdre, Terret Bourret e altri Cinsault, con una selezione delle piante. Nel tempo l’area vitata è stata estesa a 4,60 ettari e nel 2015 realizza una cantina ecoclimatica. Dalla vendemmia 2017, si unisce a lei il figlio maggiore Nicolas. I terreni e le piante sono lavorati in agricoltura biologica certificata, con pratiche biodinamiche estremamente attente ai prodotti e alle tecniche di coltivazione, come l’uso di tisane e decotti vegetali oltre al siero di capra ed oli essenziali. La vinificazione è realizzata nel rispetto dell’equilibrio di tre elementi: alcol, acidità e tannini. La durata dell’affinamento in botte varia a seconda delle caratteristiche dell’annata, così come pure l’aggiunta o meno di anidride solforosa.
Leggi di più
Leggi di meno