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GOUNEL-LASSALLE TERRE D’ANCÊTRES PREMIER CRU BRUT NATURE
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  • GOUNEL-LASSALLE TERRE D’ANCÊTRES PREMIER CRU BRUT NATURE

GOUNEL-LASSALLE TERRE D’ANCÊTRES PREMIER CRU BRUT NATURE

  • COD:0532000007
  • Produttore:Gounel-Lassalle
  • Denominazione:Champagne AOC

Terre d’Ancêtres è un blend costituito da un 1/3 di Chardonnay, 1/3 di Meunier e 1/3 di Pinot Nero. Vinificazione di tradizione antica in legno - barrique e tonneaux da 10 hl - , con frequenti colmature e bâtonnage delle fecce fine per evitare ossidazioni. Malolattica svolta, sosta sui lieviti di circa 2 anni. Essendo un Brut Nature, non ha dosaggio alla sboccatura (0 g/l). A dispetto dell’uso del legno, ha un colore delicato e luminoso, un naso di grande freschezza e una bocca alquanto affilata. Lo Chardonnay fa sentire la sua voce con tocchi esotici che accompagnano note agrumate e, solo in sottofondo, tostate. Una decisa lunghezza gustativa riporta alla luce la forza espressiva del Pinot Nero. Tiraggio: 28.05.2020. Sboccatura: marzo 2023.

Prezzo 55,00 €
Tasse incluse
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Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • SboccaturaMarzo 2023
  • DenominazioneChampagne AOC
  • Vitigno34% Chardonnay, 33% Meunier, 33% Pinot Nero
  • RegioneChampagne
  • NazioneFrancia
  • CaratteristicaBrut Nature
  • Gradazione alcolica12,5%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

I “Wine Riders” dello Champagne: così si definiscono Arnould e Sophie, la coppia alla guida della ancor piccola (poche migliaia di bottiglie oggi all’attivo) Maison Gounel-Lassalle. Siamo a Cigny-les-Roses, Village Premier Cru di alto profilo qualitativo alle pendici nord della Montagne de Reims, patria natia di Madame Louise Pommery, che nella seconda metà dell’Ottocento è stata madrina dello Champagne secco ed asciutto, come oggi noi lo conosciamo. In controtendenza rispetto ai Grand Cru limitrofi (Mailly e Verzenay sono a qualche chilometro) il Meunier occupa oltre la metà dei circa 130 ettari vitati del comune: l’esposizione nord-est di molte parcelle e un suolo non particolarmente ricco di gesso ne hanno favorito nei decenni la propagazione. I Gounel-Lassalle non sono nuovi nel mondo del vino, poiché le famiglie hanno tradizioni secolari quali proprietari di vigne a Cigny-les-Roses. Ai giorni nostri le nuove generazioni in cabina di regia, la quarta in attività e la quinta pronta in futuro a darle il cambio, sono lanciate verso il salto di qualità. “Wine Riders” si diceva: le 29 parcelle distribuite tra Cigny e Ludes costituiscono un circuito virtuale (rappresentato nelle accattivanti etichette della Maison) in cui i Gounel Lassalle giocano la loro personale gara alla ricerca dell’identità di ogni singolo metro quadrato di terra vitata. Nasce da questo “correre per vigne” la gamma dei loro Champagne, fortemente legata alle singole parcelle di provenienza, ognuna diversa per suolo e uve. La biodiversità dei terroir su cui Arnould e Sophie operano regala un’estrema variabilità alla loro gamma di Champagne, certo non monotoni e ripetitivi. I vigneti sono tutti condotti in regime biologico, in cantina si lavora con massima naturalezza e dosi di solforosa volutamente molto ridotte. Elementi portanti della filosofia produttiva: assenza di dosaggio per garantire la massima espressione di ogni singola parcella, frequente uso del legno per l’elaborazione delle basi e maturazione sur liège, con il tappo in sughero anziché quello in plastica. Facile intuire che si tratti di Champagne che difficilmente passano inosservati.

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