ZIND-HUMBRECHT GEWÜRZTRAMINER CLOS SAINT URBAIN RANGEN DE THANN GRAND CRU 2016 IND. 1

Il Grand Cru Rangen de Thann è il vigneto più meridionale dell'Alsazia: si trova all'uscita della valle, con vista sul fiume Thur e sul paese di Thann. Il vigneto è stato classificato Grand Cru nel 1983 e ha ottenuto lo status di "Appellation Rangen Grand Cru" nel 2011, ma compare nella storia già intorno al XII-XIII secolo; indubbiamente le viti sono state piantate in quel luogo molto prima, ma le prime importanti transazioni degli appezzamenti risalgono al periodo bassomedievale. Il suolo di questo rinomato terroir, di antichissima età carbonifera, è costituito da rocce vulcaniche e sedimenti arenari, al di sopra del substrato roccioso fessurato, che consente alle radici di penetrare a una maggiore profondità e favorisce un eccezionale drenaggio naturale. La natura del terreno e la profondità del suolo caratterizzano un ambiente magro, povero di argille ma comunque presenti e caratterizzato da un'elevata superficie di scambio, quindi favorevole ad una buona conservazione dei minerali. Il colore scuro del terreno, una tinta bruno-rossastra, è un elemento favorevole per ottenere temperature del suolo più elevate. L'esposizione a sud aumenta i tempi di illuminazione diretta e pone le viti in una posizione privilegiata sul versante molto ripido del Rangen (90% in media), che ha imposto la scelta di un metodo di coltivazione a terrazzo. La vicinanza del massiccio dei Vosgi, l'altitudine del Rangen e le frequenti precipitazioni ne fanno un terroir a maturazione tardiva. Il Domaine Zind-Humbrecht nasce nel 1959 dalla fusione delle cantine delle famiglie Humbrecht, viticoltori a Gueberschwihr, e Zind, viticoltori a Wintzenheim. Il Domaine è uno dei più rinomati dell'Alsazia e della Francia in generale, che estende i 40 ettari di appezzamenti sui terroir più belli della regione: Grand Cru Rangen de Thann, Grand Cru Brand, Grand Cru Hengst e Grand Cru Goldert, oltre ai Clos Windsbhul, Jebsal e Hauserer. È la prima azienda ad utilizzare il controllo delle temperature di fermentazione nelle botti tradizionali di rovere e ad importare la pressa pneumatica Grand Cru della Bucher, che permette di estrerre solo la parte nobile dell'uva. Erede di una tradizione di famiglia che risale al 1620, Léonard Humbrecht sta ora passando il testimone al figlio Olivier, ingegnere agronomo di formazione, che ha gradualmente spostato l'intero vigneto verso la coltivazione biodinamica, coronata dalla certificazione ECOCERT nel 2000. Il know-how del Domaine Zind-Humbrecht, sia nella cura delle viti, sia nelle tecniche di vinificazione dei vini, serve un solo ed unico obiettivo: il perpetuo miglioramento della qualità. Le fermentazioni sono lente e i vini sostano almeno 6 mesi sulle fecce, mentre l'imbottigliamento avviene da 12 a 24 mesi dopo la vendemmia. Con una resa media/ha di 35 hl/ha, che varia a seconda dell'annata, la produzione annua è compresa tra 12.000 e 16.000 casse. Zind-Humbrecht è attualmente riconosciuto come uno dei più grandi produttori di vini bianchi al mondo.