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LOEWEN MAXIMIN KLOSTERLAY ERSTE LAGE 2018
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  • LOEWEN MAXIMIN KLOSTERLAY ERSTE LAGE 2018

LOEWEN MAXIMIN KLOSTERLAY ERSTE LAGE 2018

  • Produttore:Carl Loewen
  • Denominazione:VDP Erste Lage
I vecchi vitigni Riesling dell'azienda Carl Loewen e il terroir della Mosella sono una straordinaria combinazione per questo Maximin Klosterlay del 2018. Le vecchie viti sono coltivate in regime biodinamico nel villaggio di Maximin, su terreni di scisto grigio. Fermentazione spontanea in botti di rovere da 1000 litri per 5 mesi, senza controllo della temperatura, ed affinamento per almeno 10 anni in botti di rovere Fuder, che conferiscono una nota seducente all'aroma fruttato del Riesling. Colore: giallo-verdastro. Naso: aromi fruttati di mela, susina e pesca. Palato: sentori di prugna, pesca e ardesia.
Prezzo 27,00 €
Tasse incluse
Quantità

Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • Anno2018
  • DenominazioneVDP Erste Lage
  • Vitigno100% Riesling
  • RegioneMosella
  • NazioneGermania
  • Gradazione alcolica12%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

In epoca medievale, il principale produttore di vino lungo la Mosella era l'abbazia benedettina di St. Maximin, il cui miglior sito era il Maximin Klosterlay. Con la secolarizzazione del periodo napoleonico, la proprietà e i vigneti di Maximin Klosterlay furono venduti ad un antenato dei Lowen, ancora oggi proprietari del sito. Qui, a metà strada fra Treviri e Bernkastel, è stata fondata l'azienda vinicola, che vanta 15 ettari di vigneti su un terreno di ardesia blu, da cui si ricavano Riesling eleganti e intrisi di mineralità. Non lontano dal Klosterlay si trova il Thörnischer Ritsch, una scarpata di ardesie grigie friabilissime, da cui si ricavano bianchi dolci, ricchi e potenti, dal lungo invecchiamento. Più a est, invece, il Leiwener Laurentiuslay, cru di Riesling morbidi, esotici e profumati, con viti ultracentenarie. A ovest del Klosterlay, infine, si trova il vigneto-gioiello che fu del leggendario Carl Schmitt-Wagner: è il Maximiner Herrenberg, acquisito nel 2008, dove si possono osservare con meraviglia le fittissime piante del 1896 a piede franco tuttora in produzione su suoli di ardesia, ossidi di ferro e strati vulcanici. È il più vecchio vigneto di Riesling al mondo, e il fiore all’occhiello della Cantina.

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