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Léon nasce da uve Chardonnay in purezza provenienti da una vigna piantata nel 1956 su terreni argilloso-limosi nella denominazione Arbois. Raccolta generalmente a fine settembre. Pressatura diretta a grappolo intero. Affinamento di 18 mesi in fûts da 500 l. Naso: un ventaglio di profumi si apre a contatto con l’aria; note floreali e burrose si mescolano ad aromi di nocciola e mela verde. Palato: elegante, profondo e complesso.
Jean-Baptiste Menigoz è nato e cresciuto nello Jura e la sua sensibilità professionale è frutto di un background da insegnante per bambini con difficoltà di apprendimento. La passione per il vino lo ha portato a iscriversi ad un corso di viticoltura ed enologia a Beaune nel 2010-2011. Dopo l’esperienza lavorativa da un vigneron biodinamico come Stéphane Tissot, è stato proprio quest’ultimo a incoraggiare Jean-Baptiste a diventare vigneron, guidandolo e supportandolo in questo nuovo cammino. Jean-Baptiste ha fondato Les Bottes Rouges nel 2012, dapprima affittando le viti e poi acquistandole gradualmente. Dopo un paio di annate in proprio (con l'aiuto della moglie Jacqueline), all'avventura si è aggiunto Florien Kleine Snuverink, originario dei Paesi Bassi è proprietario del famoso Café Schiller ad Amsterdam. Gradualmente l'azienda ha raggiunto i 7 ettari attuali suddivisi su 7 diversi appezzamenti tra Arbois e Abergement, forse i vigneti della Côtes de Jura AOC più vicini ad Arbois: le varie parcelle hanno composizioni molto diverse, che spaziano dal calcare all'argilla. Come dice lo stesso Jean-Baptiste: “Produciamo vini che ci piace bere”.
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Léon nasce da uve Chardonnay in purezza provenienti da una vigna piantata nel 1956 su terreni argilloso-limosi nella denominazione Arbois. Raccolta generalmente a fine settembre. Pressatura diretta a grappolo intero. Affinamento di 18 mesi in fûts da 500 l. Naso: un ventaglio di profumi si apre a contatto con l’aria; note floreali e burrose si mescolano ad aromi di nocciola e mela verde. Palato: elegante, profondo e complesso.