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MONTERAPONI CHIANTI CLASSICO 2020
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  • MONTERAPONI CHIANTI CLASSICO 2020

MONTERAPONI CHIANTI CLASSICO 2020

  • Produttore:Monteraponi
  • Denominazione:Chianti Classico DOCG
Il Chianti Classico di Monteraponi è ottenuto prevalentemente da Sangiovese con una piccola percentuale di uve Canaiolo. Le viti, di 15 anni d'età sono coltivate in regime biologico a Radda (nel cuore del Chianti), tra i 450 e i 570 metri, su un terreno calcareo e sassoso, ricco di galestro. Fermentazione spontanea in cemento vetrificato e macerazione per 25 giorni, con rimontaggi e follature giornaliere manuali, poi malolattica spontanea. Affinamento di 16 mesi in grandi botti ovali di rovere francese o di Slavonia e di almeno 1 mese in cemento. Colore: rosso scarico trasparente e cristallino. Naso: note intense di viola, pepe verde e lampone. Palato: corpo e struttura importanti, con forte mineralità, freschezza e tannini setosi e morbidi, che ne esaltano l'eleganza.
Prezzo 25,00 €
Tasse incluse
Quantità

Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • Anno2020
  • DenominazioneChianti Classico DOCG
  • Vitigno95% Sangiovese, 5% Canaiolo
  • RegioneToscana
  • NazioneItalia
  • Gradazione alcolica13%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

La cantina Monteraponi si trova a Radda in Chianti, vicino Siena, ed è gestita dalla famiglia Braganti, che controlla con estrema attenzione ogni processo di produzione, dalla viticoltura alla vinificazione. L'azienda agricola, da alcuni anni certificata biologica, si estende per 200 ettari in un anfiteatro naturale esposto a sud e riparato dai venti che soffiano da nord. I vigneti si sviluppano su 12 ettari, l'oliveto su 8 ed i restanti sono boschi centenari di querce e castagni che circondano l'azienda, rendendola isolata e protetta. Durante la vendemmia, che inizia sempre intorno alla prima settimana di ottobre, la raccolta è esclusivamente manuale e le piccole cassette vengono svuotate su un nastro trasportatore ed immediatamente lavate. L'uva giunge molto lentamente ad una diraspatrice particolare proveniente dalla Borgogna, costruita per uve delicate come il Sangiovese o il Pinot Nero. Gli acini vengono ulteriormente selezionati su un tavolo vibrante di cernita, dove solo i migliori vengono destinati alla pressatura delicata, che garantisce l'integrità delle bucce (metodo Demoisy). Il mosto viene trasferito all'interno delle vasche di cemento attraverso una pompa peristaltica. La cantina è stata ricavata da antichi edifici preesistenti, che garantiscono naturalmente un'umidità ed una temperatura costanti tutto l'anno, grazie agli spessi muri di pietra. La tecnologia è ridotta al minimo, le fermentazioni avvengono in vecchie vasche di cemento e in vasche troncoconiche a base ellittica di Nomblot, sempre di cemento. Tutte le vasche sono prive di sistemi di termo-condizionamento, per far sì che le fermentazioni siano il più spontanee e naturali possibile. Non si aggiungono lieviti selezionati, né si fa uso di attivanti, feeder e batteri malolattici. Adiacente alla cantina di vinificazione c'è la cantina di affinamento, anch'essa ricavata da un'antico edificio preesistente, per tre quarti sotto terra, ambiente ideale per l'affinamento dei vini. All'interno si trovano esclusivamente botti ovali di rovere di grandi dimensioni provenienti dall'Austria e dalla Borgogna.

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