MONTE BERNARDI RETROMARCIA 2021

L'Azienda Agricola Monte Bernardi si estende su 53 ettari in Panzano in Chianti, un piccolo paese nel cuore del Chianti Classico, l’originale zona di viticoltura della regione. I vigneti sono costituiti da 10 ettari di proprietà (più altri 4,8 in affitto), di cui un terzo con oltre 40 anni d'età, un terzo di poco più di 10 anni e il resto con meno di 10 anni. Il primo vino prodotto risale al 1992, mentre in precedenza le uve e il vino sfuso erano venduti ad altre fattorie della zona. Nel 2003 l'azienda è stata acquistata dalla famiglia Schmelzer, che da allora investe risorse, tempo ed amore nei vigneti e nella cantina. I vigneti, allevati a singolo e doppio Guyot e a cordone speronato, crescono su terreni sassosi, per lo più composti da galestro, arenaria e alberese e si trovano in una posizione ideale, ad un’altitudine di 350 metri s.l.m., circondati da boschi ed esposti prevalentemente a sud. Le varietà coltivate sono Sangiovese (90%), Canaiolo Nero (1,5%) e varietà internazionali per vini non tradizionali (Tzingarella e Tzingana), ossia Merlot (3%), Cabernet Sauvignon (2%), Cabernet Franc (2%), Colorino (1%) e Petit Verdot (0,5%). L'azienda è certificata biologica e dal 2004 i vigneti sono coltivati secondo i principi della biodinamica, con pratiche che permettono la massima espressione del territorio, una qualità ottimale e l’armonia tra i vigneti e l’ambiente. I metodi impiegati in vigna ottimizzano la qualità del frutto tramite una raccolta selezionata manualmente. Il frutto viene diraspato e leggermente pigiato in piccole vasche di fermentazione in acciaio o rovere. Il mosto rimane a contatto per 3-5 giorni prima di procedere alla fermentazione; la temperatura sale poi naturalmente fino a 30 C° per la fermentazione alcolica. Mentre la fermentazione è in atto, il cappello viene sommerso manualmente a intervalli regolari e dopo 20-27 giorni, i vini svolgono la fermentazione malolattica in rovere, le cui dimensioni vengono selezionate secondo lo stile di vino desiderato. Dopo un periodo di invecchiamento in botti di legno che va dagli 8 ai 30 mesi, i vini vengono imbottigliati senza filtrazione o chiarificazione. La normale aggiunta di solfiti è mantenuta al minimo, per garantire la longevità del sapore e il colore naturale del vino.