

Nobile di Montepulciano nasce da uve provenienti dalle vigne Pietra del Diavolo (450 m s.l.m. con esposizione sud-est) e Cappuccini (500 m s.l.m. con esposizione nord). Qui si trovano 8 differenti parcelle, che danno vita a vini con voci diverse: questo Vino Nobile è il loro canto corale, che insegue purezza ed eleganza. Le viti, coltivate in agricoltura biologica e biodinamica, crescono su suoli di diverso tipo: argilloso-calcareo con scheletro di arenarie ricche di fossili e argilloso-calcareo ricco di ferro, con scheletro di travertino, granito e dolomia. Raccolta manuale e fermentazione spontanea in vasche di cemento. Affinamento di 18 mesi in barili e botti, 18 mesi in cemento, 12 mesi in bottiglia. Imbottigliamento senza chiarifica, né filtraggio. Produzione: 7.433 bottiglie.
L’argilla e il calcare caratterizzano la terra di Montepulciano in Toscana. L’alternanza di scheletri differenti sui terreni argillosi e calcarei rappresenta, inoltre, una varietà che offre infinite possibilità per l’espressione del Sangiovese. A ciò si aggiunge l’influenza dei boschi circostanti che, in questo angolo di Toscana, crea un microclima unico. In questo contesto, Croce di Febo coltiva poco più di 4 ettari di vigna, disposti in 2 vigneti, in cui coesistono in armonia 9 suoli differenti. Qui le viti, grazie alla simbiosi tra il terroir di ogni appezzamento e la pianta, vivono in perfetto equilibrio e, nel rispetto della tradizione del vino in Toscana, si coltivano quasi esclusivamente vitigni indigeni. Ognuna delle 9 parcelle è considerata come un vero e proprio cru, con una propria personalità ed un proprio carattere: ogni parcella viene raccolta e vinificata singolarmente in una vasca differente. In cantina, Croce di Febo rifiuta le ricette preconfezionate, preferendo un approccio "sartoriale", che favorisce il naturale fluire della diversità; si manipola e si aggiunge sempre meno, preservando la purezza, perché i vini biologici e biodinamici diventino lo specchio fedele di questo piccolo angolo di Toscana.
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