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MANINCOR EICHHORN PINOT BIANCO 2021
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  • MANINCOR EICHHORN PINOT BIANCO 2021

MANINCOR EICHHORN PINOT BIANCO 2021

  • Produttore:Manincor
Eichhorn nasce da uve Pinot Bianco in purezza coltivate a Terlano, a 300 m s.l.m., in una zona dal microclima mite e ventilato esposta a sud-ovest. Il terreno è sabbioso e porfirico di origine vulcanica, dalla grande struttura minerale. Nel 2021 le uve della vigna Eichhorn sono state raccolte da metà a fine settembre, con una maturazione degli zuccheri ed un'acidità in perfetto equilibrio. Diraspatura e macerazione nella pressa per 8 ore, per attingere dalle bucce aroma e struttura. Fermentazione spontanea con lieviti indigeni ed affinamento per 9 mesi in botti di legno. Colore: giallo brillante. Naso: aromi di mela matura e fiori bianchi, con sensazioni minerali di pietra bagnata. Palato: sapido, con una vibrante acidità minerale. Finale: lungo, con persistenti sentori fruttati.
Prezzo 28,00 €
Tasse incluse
Quantità

Da degustare con

  • Tabacco #1
  • Sigaro Cubano
  • Sigaro Domenicano

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Scheda tecnica

  • Anno2021
  • Vitigno100% Pinot Bianco
  • RegioneTrentino-Alto Adige
  • NazioneItalia
  • Gradazione alcolica13%
  • Formato0,75L
  • AstuccioNO

Descrizione produttore

In profonda simbiosi con madre natura, a Caldaro (Bolzano) Manincor lavora per produrre vini di grande personalità, guidata dall’approccio biodinamico e da una qualità senza compromessi. Il lavoro si svolge all’insegna del rispetto delle persone, degli animali e delle piante, in una visione olistica, sostenibile e orientata al futuro, utilizzando tecnologie al passo con i tempi per perseguire il grande obiettivo di ripristinare e preservare i cicli naturali. Gli edifici storici della tenuta vengono costrtuiti nel 1608 da Hieronymus Manincor che, per i servigi resi all’Austria, riceve dall’Imperatore un titolo nobiliare e alcuni terreni sul Lago di Caldaro. Nel 1978 la tenuta diventa proprietà degli Enzenberg, che si occupano di viticoltura sin dalla fine del XVII secolo, con cantine documentate a Terlano, Caldaro e nella località tirolese di Schwaz. Nel 1991 il conte Michael Goëss-Enzenberg rileva Manincor dallo zio e, forte della propria formazione, decide di creare una propria azienda vinicola con l’obiettivo di produrre vini di grande pregio e dalla firma inconfondibile. Per migliorare la qualità viene rigorosamente limitata la resa e introdotta una gestione il più possibile naturale. Nel 1996 la Cantina inizia così a produrre in proprio i primi sei vini: Schiava (Kalterersee), Moscato Giallo, Pinot Bianco, Sophie, Mason e Cassiano. Nel 2004 è inaugurata la nuova "cantina sotto il vigneto", autentico manifesto della filosofia dell'azienda: termicamente coperta dal suolo del vigneto, la cantina sfrutta l'energia geotermica per l'equalizzazione della temperatura. La lavorazione dell’uva, la fermentazione e l’affinamento vengono effettuati con grande delicatezza, anche grazie alle soluzioni costruttive adottate: la solida struttura in calcestruzzo agevola infatti lo svolgimento dei processi nel rispetto delle leggi della natura. I grappoli raccolti a mano e accuratamente selezionati vengono portati al piano superiore della cantina; da lì uva, mosto e vino proseguono il loro percorso senza uso di pompe, sospinti per tre livelli dalla sola forza di gravità: in questo modo bucce e vinaccioli non subiscono alcun danno meccanico. La fermentazione si svolge in modo spontaneo grazie ai lieviti naturali della vigna. Il cuore della cantina per la vinificazione in rosso è costituito dai tini di fermentazione aperti, nei quali ha luogo un’accurata estrazione dalle bucce. I vini bianchi fermentano e maturano invece in botti di rovere ovali da 12 - 30 hl. Per travasi e imbottigliamenti si segue il ritmo delle fasi lunari, affinché il vino maturi in modo più tranquillo e armonioso e migliori la propria conservabilità.

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